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Pizzo, l’arte promuove l’inserimento sociale
- Pubblicazione:
- 01.10.2011
- Categoria:
- Calabria ORA
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Pizzo, l’arte promuove l’inserimento sociale
Le opere del Centro riabilitativo abbelliscono la città
PIZZO«Maestri d’arte». Sono queste le parole appropriate con le quali bisognerebbe identificare i ragazzi in cura presso la Riabilitazione psichiatrica diretta dal dottor Francesco La Torre. Maestri d’arte perchè partecipano all’interno dei laboratori della Cooperativa onlus “La voce del silenzio”, che ne supporta il percorso psicologico, ad una serie di attività formative e artistiche. Un progetto nato appena due anni fa e che si avvale del tutoraggio dei valenti maestri ceramisti di Vietri sul Mare, in primis dal maestro Luigi Del Forno che con entusiasmo ha condiviso il progetto della cooperativa. Un percorso iniziato in sordina ma che col tempo è arrivato a sfornare numerosi capolavori che fanno bella mostra di sé oltre negli scaffali espositivi posti all’interno delle varie stanze del reparto di Riabilitazione psichiatrica della struttura sanitaria di Pizzo, anche in case private e luoghi pubblici, come per esempio nel giardinetto all’incrocio tra la via Nazionale e la via Sant’Antonio ove è posta su un’artistica base che richiama alcuni scorci caratteristici di Pizzo, la statua bronzea di San Francesco di Paola. Ebbene, da circa qualche mese anche questo angolo di aggregazione e di preghiera ospita in modo permanente dei pannelli in ceramica riproducenti alcune scene dei miracoli del Santo realizzati appunto dai ragazzi, supportati dal team specialistico della cooperativa “La voce del silenzio” presieduta dalla psicologa Adriana Maccarone. Ma sicuramente il lavoro più prezioso, quello che veramente sarà destinato a rimanere impresso nei ricordi di ciascuno di essi, in primis del giovane M. L. che materialmente l’ha ideato e realizzato con il supporto di Enza Rosabianca, una delle tante volontarie che si adopera a tenere viva l’attenzione e gli interessi dei giovani che frequentano il centro, sono i due pannelli in ceramica incorniciati da una artistica cornice in legno che saranno offerti in dono al pontefice Benedetto XVI in occasione della sua visita a Lamezia Terme. In uno è raffigurato Papa Callisto II. L’altro, invece, riproduce San Francesco di Paola patrono della Calabria nonché il santo al quale è intitolato il Centro, raffigurato in una scena nota a tutti: il miracolo dell’attraversamento dello stretto di Messina sul mantello. Due autentici capolavori che davvero si farebbe fatica ad attribuire alle sapienti mani di giovani che la società sbrigativamente classifica come “diversamente abili”.